In Cina esistono infinite versioni di panini al vapore: si può giocare con la fantasia sia con il ripieno, che con le forme, che per quanto riguarda il colore dell’impasto. In questo articolo vedremo come ottenere dei panini cinesi al vapore viola (紫薯馒头 “zǐ shǔ mántou”), colorati in maniera sana e naturale con le patate dolci.
Se il tuo colore preferito è il viola, o se ti piace che l’estetica finale dei tuoi piatti sia colorata e attraente (magari perché li avvicinano di più ai gusti dei bambini), devi assolutamente provare questi panini al vapore!
Io non ho realizzato soltanto l’impasto viola, ma anche l’impasto bianco (lo stesso dei panini alla marmellata) e in seguito li ho uniti per formare dei panini a spirale bicolore che sono ancora più carini e scenografici! Se non hai voglia di lavorare con due impasti, puoi raddoppiare le dosi della pasta viola e otterrai comunque dei bellissimi panini dal colore viola intenso.
Io li preparo spesso perché adoro l’aspetto elegante e brillante dei panini cinesi al vapore viola, oltre alla loro consistenza soffice e spugnosissima che gli conferisce la cottura al vapore e non nel forno. Inoltre il procedimento non è troppo complesso: alla fine i passaggi sono gli stessi dei panini alla zucca, solo che userai le patate dolci al posto della zucca.
Per cucinare questi panini così incantevoli avrai bisogno di una vaporiera, io ho usato questa tradizionale vaporiera in bambù, ma puoi tranquillamente usarne una in alluminio (come questa) o anche in vetro (come questa). Oltre alla vaporiera, se vuoi ottenere un risultato bicolore è necessario anche l’utilizzo del mattarello.
L’ingrediente fondamentale di questa ricetta sono proprio le patate dolci viola, scopriamo cosa sono e dove comprarle!
PATATE DOLCI VIOLA
Le patate dolci viola sono una tipologia di patata dolce originaria dell’Asia, più spessa e compatta delle patate dolci arancioni. Grazie a un’elevata percentuale di antociani, ha una colorazione molto intensa che la rende perfetta per colorare gli impasti.
Usare le patate viola come colorante naturale non è una mossa vincente solo per l’aspetto dei tuoi panini, ma anche per le loro proprietà nutritive. Queste patate sono ricche di antiossidanti, sono nutrienti e sono una buona fonte di potassio, fibre e vitamina C.
Oltre a questo, contribuiscono al sapore dolce e delicato dei panini e alla loro morbidezza. Infatti aiutano i panini a restare soffici più a lungo grazie al loro alto contenuto di fibre e acqua.
Devo dire purtroppo che trovare le patate viola non è stato facilissimo. Quando volevo preparare questi panini per fargli le foto, nella mia città non le trovavo da nessuna parte, così ho dovuto fare un salto a Milano e per fortuna in Paolo Sarpi erano lì che mi aspettavano. Comunque ora le hanno anche nel supermercato cinese vicino a casa mia, quindi ti consiglio di andare a cercarle nei supermercati cinesi o nei fruttivendoli etnici e orientali.
Se non riesci a trovarle, puoi sostituirle con le carote viola, con le barbabietole o con le patate dolci arancioni, in questo caso però otterrai dei panini di un diverso colore.
Per creare l’impasto viola, alla farina, al latte e al lievito dovrai aggiungere una crema di patate dolci viola. Per ottenerla basta cuocere le patate al vapore e schiacciarle con un cucchiaio, con uno schiacciapatate o con un frullatore. Se trovi difficoltà a frullarle, puoi agevolare la frullatura aggiungendo del latte prendendolo dalla dose totale.
CONSIGLI
Puoi impastare usando le tue mani o una planetaria munita di gancio, l’importante è lavorare l’impasto circa 6-8 minuti, fino a quando è morbido e liscio. Se noti che è troppo morbido o troppo duro, puoi aggiungere di conseguenza un po’ di farina o di latte.
Se sono rimasti dei pezzi duri di patata viola all’interno dell’impasto, ti consiglio di rimuoverli, così otterrai dei panini dalla consistenza omogenea.
Lascia lievitare l’impasto (o gli impasti) fino a quando sono quasi raddoppiati. A me sono bastati 50 minuti, ma il tempo potrebbe variare in base alla temperatura della tua cucina.
Se vuoi farcire i tuoi panini prima della cottura e dargli una forma tonda, potresti usare la marmellata di fagioli o la marmellata di semi di loto (i due ripieni più tradizionali), ma anche un’altra crema dolce a tua scelta.
Al posto dell’impasto bianco potresti usare quello dei panini alla zucca, per dare ai panini sfumature ancora più splendenti.
Ricordati di coprire la tua vaporiera con dei cerchi di carta forati, o con un quadratino di carta forno per ogni panino, per far sì che non si attacchino.
Se hai deciso di fare i panini bicolore, dovrai stendere i due impasti con il mattarello in due rettangoli sottili lunghi 48cm e larghi 30. Se fai dei rettangoli più piccoli otterrai dei panini meno stratificati dei miei.
Passati i 12 minuti di cottura, aspettane altri 5 prima di aprire il coperchio perché sennò il rapido sbalzo di temperatura causerebbe il collasso dei panini e la loro superficie diverrebbe rugosa.
Questi panini al vapore, che in cinese vengono chiamati mantou (馒头), sono senza ripieno. Potresti mangiarli a merenda con una crema dolce oppure per un pasto accompagnandoli con la pancetta brasata, i gamberi o delle verdure saltate.
Nel caso in cui non vuoi mangiare i panini subito dopo la cottura, quando si sono intiepiditi puoi conservarli nel congelatore e tenerli lì anche 2-3 mesi. Poi potrai riscaldarli direttamente da congelati.
Puoi trovare tutte le altre ricette dei panini al vapore in questa pagina, la prossima volta potresti optare ad esempio per i char siu bao.
Per l'impasto viola: Per l'impasto bianco: Conservazione 1. Oppure cuocile in forno o nel formo a microonde per 20 minuti.
Ingredienti
Procedimento
Note
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