
Il giorno della festa di Metà Autunno è ormai dietro l’angolo, quest’anno infatti si festeggerà venerdì 29 settembre, lo stesso giorno in cui uscirà anche il nuovo album di Ed Sheeran! Non so te, ma non vedo l’ora sia quel giorno per festeggiare gustando le mooncakes ai semi di loto (莲蓉月饼 “lián róng yuè bǐng”), accompagnate con la colonna sonora perfetta.
Nella versione che avevo pubblicato l’anno scorso prima della Festa della Luna, le mooncakes erano ripiene di marmellata di fagioli, questa volta invece ho optato per un’altra crema deliziosa: la marmellata di semi di loto.
In effetti ne esistono tantissime varianti, sia dolci che salate, anche con tipi di impasti differenti. Ad esempio con il cioccolato, con il cocco, con il tè verde, con la frutta secca, con il maiale arrosto, ecc. Devo dire però che le più tradizionali e le più comuni in Cina, soprattutto nel sud e nella zona cantonese, sono proprio queste, con l’impasto classico e il ripieno con i semi di loto e talvolta anche con un tuorlo d’uovo in mezzo.
Il giorno in cui cade questa festa (chiamata anche Festa della Luna) ogni anno è differente, perché dipende appunto dalla luna, ma oscilla sempre tra settembre e i primi di ottobre. Quest’anno il giorno in cui è più ampia e brillante, ovvero l’ottava luna piena dell’anno, sarà il 29 settembre.

Per questa occasione le famiglie cinesi si riuniranno attorno alla tavola sperando in una stagione fertile, esprimendo gratitudine e riconoscenza verso il prossimo e gustando le mooncakes.
Io fino all’anno scorso le acquistavo sempre, pagando anche 30-40€, perché i negozi cinesi in questo periodo dell’anno ne sono veramente pieni, e non credevo fosse possibile realizzarle in casa. Circa un anno fa ho deciso di mettermi in gioco e di provare a cucinarle, e devo dire che il risultato è stato davvero pazzesco!
Oltre a essere molto più sane, fresche ed economiche, le mooncakes fatte in casa ti permettono di sapere con esattezza ogni singolo ingrediente che compone queste tortine. Di solito infatti quelle acquistate già pronte vengono preparate in Cina diverso tempo prima e spedite nel mondo. Per far sì che si conservino buone devono per forza venire aggiunti dei conservanti.

Vediamo quindi gli ingredienti principali che questi dolcetti richiedono.
IMPASTO
Quali sono i componenti principali per ottenere delle tortine lunari così dorate e brillanti? Se paragonato alle torte italiane, l’impasto è senza uova, senza latte e senza burro, quindi totalmente vegano. Gli ingredienti sono solamente quattro: farina, olio, sciroppo e acqua di liscivia. Gli ultimi due se non riesci a reperirli dovrai realizzarli in casa, è molto semplice.
- Acqua di liscivia: il nome potrebbe spaventare, ma è semplicemente una soluzione di bicarbonato cotto e acqua. Per realizzarla basta mescolare 1g di bicarbonato cotto un’ora nel forno con 4g di acqua, in tutto ne otterrai circa un cucchiaino. Volendo potresti skipparla, ma con il suo contributo rende la pasta del colore e della consistenza perfetti. Non mettendola potresti ottenere delle tortine meno morbide e più chiare di quelle tradizionali.
- Sciroppo di zucchero invertito: ho dedicato a questo ingrediente un intero articolo, se ti va puoi trovarlo qui. Scoprirai cos’è, come prepararlo in casa (ti bastano solo 3 ingredienti!) e come utilizzarlo. Una volta pronto lo potrai conservare per un sacco di tempo: io per queste mooncakes ho usato lo sciroppo che ho fatto ormai più di un anno fa.
Al limite potresti sostituirlo con del miele, ma il risultato non sarà proprio lo stesso.

RIPIENO
Il ripieno invece è costituito dalla marmellata (oggi ho scelto la marmellata di semi di loto, ma se preferisci puoi sostituirla con la marmellata di fagioli rossi) e, se vuoi, anche da un tuorlo salato. Questo tipo di ripieno ha avuto origine nel 1889 e divenne subito molto popolare.
- Marmellata di semi di loto: nelle mooncakes già pronte la marmellata è di solito troppo dolce e oleosa, con una consistenza talvolta pastosa. Realizzarla in casa è sicuramente l’opzione migliore, anche perché quella del supermercato oltre a contenere conservanti a volte contiene anche fagioli bianchi per abbassarne il prezzo. Ho spiegato come prepararla in questo articolo, potrai controllare a tuo piacimento la quantità di zucchero. Otterrai una crema morbida, liscia, dorata e veramente gustosa, dal leggero retrogusto di caramello. Se li hai puoi aggiungere anche qualche seme di melone tostato.

- Tuorli d’anatra salati: il tuorlo all’interno dei dolcetti rappresenta la luna piena, e crea anche un ottimo contrasto dolce/salato con il resto del ripieno. Questi li puoi acquistare già pronti al supermercato, oppure realizzarli in casa. Metti i tuorli senza romperli in un contenitore con il sale e coprili con altro sale, trasferiscilo in frigo per una notte. Il giorno dopo sciacquali, asciugali e cuocili a 90° per 90 minuti, potrai conservarli anche per 3 mesi.
Io ho usato quelli pronti, che richiedono comunque una cottura di 10 minuti in forno per asciugarli al meglio.
La variante con i tuorli non piace a tutti, se non hai mai provato ti consiglio di fare qualche tortina con il tuorlo e le altre senza, così la volta successiva saprai già come le preferisci. Per differenziare i due tipi, potresti usare due stampi diversi o due disegni diversi. Ad esempio io ho dato alle tortine senza tuorlo una forma quadrata, mentre tonda a quelle con il tuorlo, così posso riconoscerle facilmente.

Come hai notato, letteralmente ogni minimo componente delle mooncakes con la marmellata di semi di loto è facilmente realizzabile da zero. Questa cosa mi affascina tantissimo, significa che praticamente chiunque potrebbe gustare un dolce che sembra così impossibile da preparare!
CONSIGLI
Dare la forma alle mooncakes può sembrare difficile ma in realtà è facilissimo, basta utilizzare gli stampi appositi, che presentano alcuni dischetti per ottenere superfici con disegni differenti. Se non li hai ancora acquistati, puoi trovarli online: io ho preso questi qui, sono i più carini che ho trovato.
Se la spedizione ci mette troppo e vuoi assolutamente prepararli subito, ti consiglio di schiacciare leggermente le palline e dare alle mooncakes una forma a disco, anche se l’aspetto sarà diverso il sapore sarà lo stesso.
Per capire come dare la forma alle mooncakes ti consiglio di guardare questo video:
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Per le mooncakes alla marmellata di fagioli avevo usato lo stampo da 50g, quindi erano venute piccoline. Stavolta invece ho scelto di usare lo stampo da 100g, quindi ogni pallina deve pesare circa 100g. Il peso è suddiviso in 40g di impasto e 60g di ripieno. Se usi gli stampi più piccoli basta dimezzare le dosi, invece di 11 dolcetti ne otterrai 22.
Se decidi di usare il tuorlo salato, puoi determinare se usarne uno intero, due, oppure soltanto mezzo. Ricordati solo che il peso totale del ripieno deve essere sempre di 60g per ogni tortina, quindi ti consiglio di pesare prima il tuorlo e poi aggiungere abbastanza marmellata per arrivare a 60g.
Potresti notare che l’impasto è troppo asciutto, in questo caso aggiungi un po’ d’acqua. La pasta deve comunque essere abbastanza morbida, oleosa e molto liscia.

Dopo aver chiuso il ripieno dentro alla pasta e formato una pallina, infarinala bene per far sì che non si attacchi allo stampo. Controlla anche che lo stampo non sia bagnato ma sia ben asciutto.
Se dopo aver estratto la tortina dallo stampo rimane una parte scoperta in cui si vede il ripieno, puoi rattopparla con un pezzetto di pasta e ridare la forma alla mooncake.
Mi raccomando presta attenzione al tempo di cottura, basta qualche minuto in più perché si comincino a scurire troppo.
La cottura avviene in due step: il primo serve a fissare il disegno, poi le tortine vengono estratte dal forno e spennellate col tuorlo sbattuto usando un pennellino, così con la seconda cottura diventeranno super dorate!

Appena uscite dal forno le mooncakes ai semi di loto hanno la superficie secca e asciutta, quando si sono raffreddate non sono pronte per essere gustate. L’ideale sarebbe conservarle 1-2 giorni chiuse in un contenitore ermetico, questo processo viene chiamato in cinese “ritorno dell’olio”.
Quando riaprirai il coperchio saranno diventate soffici e brillanti, gustarle sarà un’esperienza divina!
Potrebbero essere una gustosa merenda, magari accompagnate da una tazza di té.
In occasione della Festa di Metà Autunno io adoro anche regalarle ai miei amici e parenti, sono sempre molto felici di riceverle. Se lo farai anche tu vedrai le loro facce estasiate!
Per l'impasto: Per il ripieno: Per spennellare: Per l'acqua di liscivia: Per l'impasto: Per assemblare: Per la cottura: Conservazione
Ingredienti
Procedimento
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