
Gli involtini primavera sono un piatto cinese divenuto famoso in tutto il mondo, specialmente nella sua versione cantonese. In Cina però ne esistono diverse varianti, e una delle più buone a mio avviso è quella di Shanghai.
In questa enorme metropoli sono diffusi specialmente due tipi di involtino, uno dolce farcito con la marmellata di fagioli azuki, e uno salato, con cavolo, carne di maiale e funghi. Quest’ultima versione è quella che vedremo in questa ricetta (上海春卷 “shang hai chun juan”).
Avvolto da un involucro croccante, il ripieno di questi involtini è semplice e delizioso, meno ricco di quello degli involtini cantonesi, ma è una variante davvero gustosa.

Gli involtini primavera sono uno snack goloso che si vorrebbe mangiare ogni giorno, ma in Cina sono legati ad una festività particolare e vengono preparati soprattutto nel periodo dell’anno che ruota attorno a questa festa.
QUANDO SI MANGIANO GLI INVOLTINI E PERCHE’?
La festività a cui mi sto riferendo è il capodanno cinese, probabilmente la festa cinese più famosa nel mondo. Oltre a celebrare l’inizio del nuovo anno lunare, il capodanno rappresenta l’inizio della primavera, infatti è anche chiamato festa della primavera.
I piatti che si preparano tradizionalmente in occasione del Nuovo Anno Lunare, come i ravioli dolci fritti, hanno sempre un significato simbolico che si nasconde nella forma o nel nome del piatto. Gli involtini primavera assomigliano ai lingotti dorati e per questo sono portatori di ricchezza e guadagno per l’anno nuovo, praticamente sono come le lenticchie nella tradizione italiana.

CONSIGLI
La pasta migliore da usare per gli involtini primavera è quella che vedi qui sotto. Sono dei fogli sottili che si trovano nel reparto surgelati dei negozi di alimentari etnici. Basta metterli in frigo la sera prima di utilizzarli e, una volta cotti, diventano dorati e croccanti proprio come quelli del tuo ristorante cinese preferito!

Se non riesci a trovare questo tipo di pasta puoi tranquillamente usare dei fogli di pasta fillo che poi taglierai in quadrati di circa 20 x 20cm.
Per una versione senza glutine puoi usare i fogli di carta di riso, che hanno bisogno di essere inumiditi prima di usarli. Il risultato non sarà proprio uguale agli originali, ma sono una valida alternativa per chi è intollerante.
Quando dovrai chiudere gli involtini assicurati che il ripieno si sia completamente raffreddato. Se fosse ancora caldo ci sarebbe il rischio che la sfoglia si rompa mentre la stai arrotolando.
Per la cottura degli involtini primavera usa 2-3 cm di olio caldo all’interno di una padella o di un wok. L’olio deve essere a circa 170°, se non hai un termometro da cucina puoi capire che l’olio è alla giusta temperatura quando si formano delle bolle attorno alle bacchette o ad un cucchiaio di legno. Non friggere più di cinque involtini per vota in modo da non abbassare troppo la temperatura.

COME CHIUDERE GLI INVOLTINI PRIMAVERA?
La chiusura degli involtini primavera è molto simile a quella di un burrito. Per prima cosa sistema un foglio di pasta sul piano di lavoro con un angolo rivolto verso di te.
A circa 5cm dall’angolo forma una striscia di ripieno lunga circa 7cm.
Alza l’angolo per coprire il ripieno.
Piega i due angoli laterali verso il centro.
Arrotola l’involtino ben stretto, quando sei quasi arrivato alla fine bagna l’angolo di fronte con una soluzione di amido e acqua, che avrà lo scopo di sigillare bene l’involtino.

Finisci di arrotolarlo e posizionalo su un vassoio con la chiusura rivolta verso il basso, per tenerlo ben chiuso ed evitare che si apra.
Friggi subito gli involtini primavera dopo averli assemblati.
COME CONSERVARE GLI INVOLTINI?
Non lasciare gli involtini crudi troppo a lungo, altrimenti la sfoglia si inumidirebbe troppo. Se vuoi conservarli a lungo puoi congelarli.
Posiziona gli involtini su di un vassoio e mettilo nel freezer. Dopo circa 4 ore, o quando gli involtini sono ghiacciati, puoi trasferirli in un sacchetto di plastica per alimenti, per far sì che occupino meno spazio.
Giunto il momento di cuocerli, friggili direttamente in olio caldo senza prima scongelarli. In questo caso prolunga la cottura di un paio di minuti e il risultato sarà uguale a quelli appena fatti.

Servi gli involtini primavera di Shanghai con l’aceto nero di riso per un accompagnamento tradizionale, oppure con la salsa di soia o la salsa agrodolce, come nei ristoranti qui in Italia.
Per la marinatura: Conservazione 1. Se non riesci a trovare il cavolo cinese puoi sostituirlo con del cavolo cappuccio.
Ingredienti
Procedimento
Note
2. Se non hai i funghi shiitake, puoi usare in alternativa i funghi champignon.
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2 commenti
” Ci vuole così tanta creatività e riflessione per creare un piatto che posso affermare che ogni volta porto in tavola anche tutta la mia mente e il mio cuore” (cit. “L’ultimo chef cinese”) . Grandissimo Samuele.
Grazie mille Paola!