Questo piatto a base di cavolo e maiale saltati in padella (干锅包菜 “gān guō bāo cài”) è nato nella provincia dello Hubei, con influenze del vicino Sichuan, dove molti piatti vengono preparati con un criterio di base che contraddistingue questo tipo di ricette.
Infatti, in quest’area (ci troviamo più o meno nella parte centrale della Cina, leggermente spostati a est), è comune trovare diverse versioni di una preparazione di partenza: il dry pot.
La traduzione letterale di questa parola è “pentola secca”. Potresti aver già sentito parlare dell’amatissimo hot pot: una pentola di brodo caldo e saporito posta in mezzo alla tavola, dove i commensali possono cuocere svariati ingredienti. Ecco, il dry pot è il fratello asciutto dell’hot pot.
Come già accennato, ovviamente ne esistono moltissime varianti. Esiste la pentola secca a base di verdure, quella con i gamberi, oppure anche con il pollo e le verdure. In questo articolo illustrerò la ricetta con il cavolo cappuccio e la carne di maiale.
Il procedimento è semplice e non richiede ingredienti particolari, alla fine ritornano più o meno sempre gli stessi: hai bisogno di salsa di soia, salsa di ostriche e vino di riso (se non sai dove trovarlo ti consiglio di leggere questo articolo). Una volta presi, potrai usarli per tantissime ricette del mio sito.
Non è assolutamente necessario, ma, anche solo per fare un po’ di scena, puoi portare in tavola il cavolo e maiale saltati come nei veri ristoranti cinesi: appoggia la pentola nella quale hai cotto il piatto sopra ad un fornellino o ad una qualunque fonte di calore. Così il cibo si manterrà caldo e fumante per tutta la durata del pasto, e sarà persino più saporito!
CONSIGLI
Il cavolo migliore per questo tipo di preparazioni non è il cavolo cinese, quello usato negli involtini primavera, perché si ammorbidisce troppo in fretta, ma il cavolo cappuccio. Questo, contenendo meno liquido, rimane più croccante anche dopo averlo saltato qualche minuto nel wok e assorbe meglio i sapori.
Dopo aver lavato le foglie di cavolo e averle asciugate bene (magari con una centrifuga per insalata), è il momento di tagliarle. Verrebbe istintivo farlo con un coltello, ma gli chef cinesi preferiscono strapparlo a mano per dividerlo in pezzi dai bordi imperfetti. Ho usato questo metodo anche nel cavolo saltato agropiccante.
I peperoncini freschi donano al piatto il loro colore rosso brillante e il loro aroma fresco e pungente, accostandosi perfettamente al cavolo saltato. Se non apprezzi il piccante, puoi semplicemente omettere i peperoncini.
Come per i vermicelli brasati, anche per questa ricetta come taglio di carne ho scelto la pancetta di maiale perché, grazie alla sua composizione bilanciata tra parte magra e parte grassa, è davvero l’ideale. Altri tagli che consiglio sono la spalla o la coscia, sono invece meno indicati la lonza e il filetto, perché eccessivamente magri.
E’ importante che il maiale e il cavolo cappuccio cuociano velocemente sopra una fiamma piuttosto potente. A fine cottura il cavolo dovrebbe essere leggermente croccante e dorato.
Accompagnare il dry pot di cavolo e maiale saltati con una ciotola di riso cotto al vapore può essere la soluzione per un pasto veloce e delizioso.
Ingredienti
Procedimento
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